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Maria Grazia Bellìa

Ciascuno cresce solo se cantato


Il laboratorio intende attivare un’esperienza corale fatta di voci per dar voce alla voce che è dentro ciascuno dei bambini e delle bambine che avranno modo di prenderne parte. 

Nel ricordo di Danilo Dolci, Ciascuno cresce solo se cantato perché attraverso azioni corali ciascuno possa trovare spazio e diventare protagonista della costruzione di un’azione corale che coinvolge la voce e il corpo. 

L’azione corale è quindi azione democratica e inclusiva perché, come dice Gianni Rodari «tutti possano avere l’uso della parola, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo». L’uso della parola per cantare, per raccontare, per pensare, per comunicare e condividere idee, per sognare un futuro migliore. In questa prospettiva il pensiero di Danilo Dolci ci guida nel credere che «ciascuno cresce solo se sognato».

Programma

Maria Grazia Bellia
Il coro che non sa cantare
Petto-dito-mano

Tullio Visioli
Il Verme
Filastrocca impertinente
Quanti pesci
Rosso Rosso

Maria Grazia Bellia -Tullio Visioli
Le pulci

Maria Grazia Bellia, nata nel 1971 a Catania. Direttore di coro, didatta, ricercatrice, formatrice.
Diplomata in pianoforte e in didattica della musica. Laureata in Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione presso l’università La Sapienza di Roma. Specializzata nell’insegnamento della metodologia Orff-Schulwerk. Ha ideato il Coroscenico.
É docente di Pedagogia della musica per didattica presso il Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Catania. Ha pubblicato per gli editori EdT, LIM e La Scuola e sulle riviste UPPA, Musica Domani, e Choraliter. Fa parte del CSMDB – Centro Studi Maurizio Di Benedetto.  

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